Torcinelli Abruzzesi
I Torcinelli sono dei lavorati di interiora di agnello (frattaglie): polmone, fegato, cuore e rognone.
La tradizione prevede che le frattaglie vengano tagliate a strisce sottili per poi essere avvolte in rete di agnello, quindi legate da budello (sempre di agnello).
I Torcinelli sono un piatto povero (ma delizioso) che venne creato per recuperare gli organi interni dell’agnello.
Sono tipici dell’Abruzzo, Molise e Puglia così come di altre regioni del sud Italia e ogni regione ha il proprio modo di chiamarli e le proprie ricette per cucinarli.
In Val di Sangro ci sono macellerie che preparano su ordinazione i torcinelli.

Come cucinare i Torcinelli una volta acquistati?
Ricetta 1: Cottura in padella (Ricetta consigliata)
- Intingete una padella antiaderente con un filo d’olio, quindi riponete i torcinelli insieme ad alloro e cipolla. Dopo una decina di minuti (a metà cottura) sfumate con vino rosso, lasciate evaporare l’alcol e servite con patate o insalata.
Ricetta 2: I torcinelli in umido –
- Cuocere i torcinielli in umido per molto tempo (circa 5 ore) con olio, acqua, scorze di pecorino, pomodoro, alloro, sedano e cipolla.
Ricetta 3: Cottura alla brace (Ricetta consigliata)
- Cuocere i torcinielli i alla brace. Infilzare gli i torcinielli sugli spedi, portare il fuoco a temperatura e cuocere 8/9 minuti per lato fino alla cottura desiderata. Girare lo spiedo più volte per ottimizzare la cottura.
Ricetta 4: Cottura al forno
- Porre in una teglia i torcinielli e patate tagliate a tocchi non molto grandi. Cospargete il tutto con olio, sale, pepe e un filo di vino bianco. Far ungere bene il tutto.
Portare il forno a 180gradi quindi cuocere per circa 40 minuti o fino a che le patate non saranno ben dorate.