I torcinelli

I torcinelli sono un prodotto legato alla tradizione contadina Abruzzese, Molisana e Pugliese.

Sono un piatto antichissimo, che sembrerebbe risalire alle popolazioni dell’antica Mesopotamia, allevatori di ovini.

Il nome si riferisce proprio dal modo in cui vengono fatti. “Torcinello” richiama il verbo torcere.

Sono in sostanza  involtini, realizzati con le interiora di agnello o  di capretto. Ogni parte si taglia a striscioline sottili e si arrotolata nella rete di agnello per poi essere legato dal budello.

Si mangiano arrostiti, in umido o cotti al forno con le patate.

Per fare i torcinelli si utilizzano le interiora di agnello le cosiddette frattaglie che all’epoca dei nostri nonni era la parte meno pregiata dell’animale. Sono decisamente un piatto povero creato per recuperare le interiora dell’agnello.

  • Tempo di Preparazione: 2h

Ingredienti

  • 500 Interiora di agnello (cuore, polmone, fegato, rognone, budello e rete di agnello);
  • Aglio qb
  • Sale fino e sale grosso q.b.
  • Pepe q.b.
  • Ciuffetti di prezzemolo q.b.

Introduzione

  1. Lavate più volte le interiora con acqua corrente, strofinatele bene con il sale grosso ed il succo dei limoni (o aceto). Risciacquatele di nuovo le interiora e mettete a sgocciolare. Tagliate le interiora a striscioline con la forbice. Utilizzate con ogni striscioline per tipo e poggiatele su un pezzetto di rete. Aggiungete un ciuffetto di prezzemolo, sale, pepe, aglio. Chiudete il tutto bene avvolgendo con la rete, e fate due, tre giri di budello. Adesso sono pronti per essere cotti sulla brace oppure sulla griglia o in padella.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.