Erbe di campo: “li Cascigne” o il Crespigno.

Quando inizia la primavera la natura si risveglia. Fiori, erbe, piante selvatiche iniziano il loro nuovo ciclo di vita.

Molte di loro sono commestibili e ricche di proprietà come “li Cascigne” o crespino.

Diffusa allo stato spontaneo in tutti i luoghi incolti, lungo le strade cittadine e di campagna, nei giardini, nei campi e negli orti, è provvista di una robusta radice resistente alla sradicazione infatti, essa si infiltra nel terreno fino a circa 20 cm di profondità.

La parte aerea può raggiungere il 1 metro di altezza con i fiori, simili a margherite di colore giallo.

Le foglie, di colore verde scuro hanno una caratteristica forma allungata e dentata, rimangono vicine al terreno, formando una fitta rosetta.

Le proprietà di questa pianta spontanea sono depurative, diuretiche ed epatodetossicanti.

E’ possibile gustarla cruda, allo stato giovanile, in insalata ad esempio, mista con altre erbe di campo; oppure lessata e usata come ingredienti in diverse preparazioni.

 

IMPORTANTE: raccogliete e consumate le piante spontanee senza le radici e solo se siete sicuri della specie a cui appartengono. Raccoglietele lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, strade, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc

Ecco due gustose ricette con “li Cacigne”.

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