Felice Primavera
La primavera insiste la mattina
Dalla mia cucina vedo il mondo tondo
Sempre diverso, sempre ogni mattina
Sin dal giorno prima, dal giorno prima
Con in bocca un gusto amaro che fa schifo
Chissà cosa è stato, quello che ho bevuto
M’alzo dal letto e penso al povero
Al mio fegato, fegato spappolato
Fegato, fegato, fegato spappolato
“Vasco Rossi”